Il presidente Silvio Berlusconi, è stato oggi in visita a Casa Milan: si è trattata della prima uscita ufficiale del patron rossonero presso la nuova sede del club, in via Aldo Rossi. Berlusconi si è intrattenuto all’incirca per tre ore, dopo l’impegno mattutino presso l’istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Subito dopo essere giunto presso la nuova Casa Milan, il presidente del ‘Diavolo’ è stato raggiunto dall’amico e socio Fedele Confalonieri, e dal segretario della Lega Nord, Matteo Salvini. Ai microfoni dei giornalisti presenti, Berlusconi ha espresso tutta la sua soddisfazione per la nuova sede istituzionale, che al suo interno accoglie anche il museo rossonero, una biglietteria, lo store ufficiale e tanti altri servizi per le famiglie.
“Sono molto emozionato da questo museo – le prime parole di Silvio Berlusconi al termine della visita – che racchiude tutte le emozioni della nostra storia. Devo ringraziare mia figlia Barbara che si è confermata un genio dell’organizzazione, peccato che non possa giocare… Però le ho detto che la sala delle coppe sembrava troppo piccola e di provvedere ad aggregare un’altra sala per le coppe future”.
In questi giorni, il Milan è alle prese con alcuni nodi di calciomercato e con quello relativo all’allenatore. Clarence Seedorf, che ha un contratto in essere fino al giugno del 2016, sarà esonerato per far posto a Filippo Inzaghi. Il tecnico olandese, tornato a Milano per debellare il “virus” contratto durante la gestione Allegri, ha subito rotto con spogliatoio e dirigenza, pur ottenendo alla fine del campionato buoni risultati.
“Seedorf? Deciderà il consiglio – dice Berlusconi sulla questione allenatore – , ma basta parlare del passato, guardiamo al futuro. Inzaghi è affamato di vittorie, coerente con tutto ciò che vogliamo sia il Milan, una squadra che scenda in campo per vincere, affrontando lealmente gli avversari, divertendo il pubblico e facendo spettacolo”.
Ieri è stato ufficializzato l’acquisto del difensore brasiliano Alex, con il quale Berlusconi si è intrattenuto per qualche minuto già oggi. Nei prossimi giorni dovrebbe toccare a Jeremy Menez: Galliani e Inzaghi lo hanno incontrato ad Ibiza e il francese ha dato l’OK al tesseramento a costo zero con il Diavolo. A tenere banco, però, è la posizione di Mario Balotelli, dato in partenza dal club rossonero (piace ad Arsenal e Galatasaray):
“Balotelli resta? Credo di sì – replica il presidente del Milan -, speriamo impari a fare il centravanti: io voglio un Milan di giovani e di italiani e possibilmente lombardi. C’è una grande aspettativa in tutti noi per quanto riguarda i giocatori del ’96, ’97 e ’98 che abbiamo coltivato e fatto crescere in casa. Tra loro ci sono degli straordinari campioni. Speriamo di poter mettere in campo l’anno prossimo una squadra che possa iniziare un nuovo ciclo. Alex? Lo conoscevo bene, è una grande persona”.
Curiosità: al suo arrivo a Casa Milan, Berlusconi ha tentato di evitare paparazzi e curiosi, facendosi accompagnare fin dentro il garage della nuova sede. Una volta dentro, il presidente ha preso subito possesso del suo ufficio, posto esattamente di fianco a quello della figlia Barbara, amministratore delegato del club, prima di andare a pranzo con l’architetto che ha progettato la struttura, Fabio Novembre.
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